La vita di una mamma con la sclerosi multipla
In questi ultimi giorni di inverno sono stata di nuovo a Bardonecchia. Ma non ho voluto passare tutti i giorni sulle piste da sci. Nonostante la neve stupenda e le bellissime giornate di sole ho pensato che sarebbe stato bello andare anche a vedere cosa si trova in giro. In fondo non a tutti piace sciare. Continua a leggere “Bardonecchia: non solo sci e neve”
Da piccola andavo a sciare. Andavo con mio padre. Sciavo con lui. E quando Andrea Chandra ha iniziato a sciare benino da sola un po’ mi è dispiaciuto non poter sciare con lei. Poi, ieri, a Bardonecchia, grazie al maestro Dario Capelli della scuola NordOvest e alla Decathlon di Arezzo, ho potuto realizzare il mio sogno. Mamma ha le rotelle sulla neve con mia figlia. Continua a leggere “Mamma Ha Le Rotelle sulla neve: l’emozione di sciare con mia figlia”
Era una mattina fredda, il termometro segnava -5 ma la temperatura percepita era -10. Una mamma in sedia a rotelle, con la figlia di 8 anni e il suo accompagnatore, esce di casa alle 7 e 45 per prendere il bus che passa sotto casa alle 7 e 53 e portare la bimba a scuola. Alle 7 e 53 arriva il bus. Alle 8 e 20 la mamma in sedia a rotelle riesce a salire su un bus che la porta a destinazione. Paese del terzo mondo? Si. Arezzo. Oggi. 27 febbraio 2018. Continua a leggere “Arezzo. 2018. L’autobus è pieno e io resto “a ruote””
Prima di partire per una settimana bianca è importante scegliere la giusta attrezzatura, anche se si va solo per farsi una passeggiata e non per diventare il nuovo Alberto Tomba (lo so, fa tanto anni ’90, ma quello per me era e resta il massimo). Anche noi, come tutti, ci siamo attrezzate e abbiamo pensato a tutto, proprio a tutto tutto, ma non da sole. Ci siamo fatte aiutare da Niccolò, alla Decathlon di Arezzo.
Continua a leggere “Sciare: la giusta attrezzatura fa la differenza”
Andare a fare shopping è sempre divertente. Da quando sono in sedia è diventato un incubo. Non si trova mai parcheggio e i negozi sono spesso arredati in modo che nemmeno trovando parcheggio posso entrare. (Leggete la mia esperienza a Caserta) Se poi faccio shopping in città mi sento anche peggio. Gradini, nessuna pedana. Casse ad altezza ‘umano in piedi’ perché è risaputo che la spesa si fa solo se sei in piedi. Poi sono capitata al Fidenza Village.
Domenica mi sono recata a uno spettacolo in un piccolo teatro di una piccola cittadina: il teatro Dovizi di Bibbiena. Un piccolo gioiello in un centro storico meraviglioso. Un teatro piccolo, ben tenuto. C’era lo spettacolo, stupendo, della scrittrice Cinzia della Ciana e della pianista Leonora Baldelli.
Continua a leggere “Di teatri e pedane attrici fantasma”
Era un sabato pomeriggio. Eravamo a Torino e avevamo tempo prima dell’appuntamento successivo. E allora abbiamo deciso di andare a vedere il museo Egizio, quello che in questi giorni è stato tanto nominato. Per chiarire il mio pensiero: anche io sono entrata gratis, quindi se qualcuno vuole lamentarsi si lamenti anche del fatto che i disabile (e relativi accompagnatori) entrano gratis (anche se non parlano arabo). Andrea ha raccontato un po’ la sua esperienza qui.
Continua a leggere “Abbiamo ritrovato il gatto al museo Egizio (VIDEO)”
Siamo nel 2018 e ancora in Italia la situazione è ferma. Almeno stando ad ascoltare i vari espositori alla BIT che si è aperta ieri. I disabili, quelle cose strane che si muovono con una sedia a rotelle, con un bastone o un cane, insomma quelli a cui rubate il parcheggio spesso e volentieri, sono anche qui. Oltre a me ne ho visti altri, abbiamo chiacchierato e sorriso (senza alternative almeno prendiamola sul ridere) delle tante mancanze che il mondo del turismo ancora ha nei nostri confronti. Continua a leggere “BIT 2018: nuovi amici e le solite disattenzioni ai disabili”
Capita spesso di sentire genitori che si lamentano del fatto che i loro figli, anche piccoli, stiano troppe ore attaccati alla tv o a YouTube. E leggo anche spesso di genitori che iniziano i loro figli sin da piccoli a letture, giochi ecologici, giochi ‘intelligenti’, o che li tengono volontariamente lontani da elettronica e simili. Molti genitori seminano e incoraggiano idee relative al business e al trading nella mente dei loro figli al fine di trasformarli in individui responsabili ed efficienti in grado di gestire qualsiasi attività e avere successo nelle loro opportunità di investimento. La maggior parte delle persone preferisce il trading di Bitcoin, che si è evoluto con i bot di trading automatico, perché è anche privo di stress. Puoi investire in bitcoin con l'aiuto di bot di trading come Bitcoin Era, che possono aiutarti a portare il tuo investimento al livello successivo. Controlla le recensioni degli utenti per vedere come i bitcoin era seriös per realizzare profitti dal trading. Beh. Io no. Continua a leggere “8 anni: YouTube, minecraft e settimana enigmistica”
Ogni tanto fa bene concedersi una giornata nel lusso. A chi piace logicamente. Io ho scoperto che esiste un posto, vicinissimo ad Ivrea, che vi consente di godervi un weekend speciale. Si chiama Vistaterra ed è un vecchio castello restaurato ed accessibile.
Continua a leggere “Vistaterra: angolo di paradiso accessibile nel Canavese”
