Al ritorno da 5 giorni di tour nel Cilento mi rendo conto di aver incontrato persone veramente speciali.
Ero a conoscenza dell’alto grado di accoglienza e calore in grado di dare gli abitanti di questa stupenda zona d’Italia. Ma non potevo immaginare che avrei incontrato due tra le persone più interessanti che abbia incontrato in tutto il 2016.
A Policastro sono rimasta affascinata nello scoprire che, in quelle zone, aveva casa Josè Ortega. Non sono riuscita a vederne la casa perché è chiusa e, nonostante l’interessamento di una persona speciale, non si è riusciti a trovare le chiavi. La stessa sera, a cena, ho prima sognato sulle note dellactromva di Chat Baker e poi ricordato i profumi di casa quando sono stati messi sul tavolo i sigari, quelli veri, fatti a mano.
A Marina di Camerota, invece, un poeta, un uomo innamorato dei tramonti, delle moto, che poi si è rivelato un professore di economia aziendale ed un commercialista. Due uomini che, ognuno a loro modo, mi hanno regalato di più di molti altri, in poche ore di incontro.
Due persone diverse tra loro, due uomini ‘sbagliati’ come direbbe qualcuno. Talmente sbagliati da essere quasi unici. Purtroppo. Spero di poter un domani dire che anche mio figlio è un ‘uomo sbagliato’.