Alle superiori avevo già fatto esperienze simili. Studiare all’estero per qualche tempo, in scuole in lingua, dormendo in famiglie che ci ospitavano. Quando mi sono iscritta all’università avevo pensato di richiedere l’Erasmus, ma il fatto di viaggiare in sedia a rotelle mi aveva frenato. Fino a gennaio 2018. Quando mi è arrivata la mail dalla segreteria che diceva che erano aperti i bandi per le richieste Erasmus 2018/2019. Ci ho pensato un po’ su e poi due click, un paio di email per avere qualche informazione et voilà, a settembre parto per la Polonia.
Ok. Ammetto di aver avuto le farfalle nello stomaco per un po’. La prima volta quando ho fatto “click” su quel tasto che mi faceva diventare candidata. La seconda volta, quella in cui le farfalle sono durate di più, quando ho ricevuto la notizia che la mia richiesta era stata accolta.
Ma andiamo per ordine.
Primo passo Erasmus: decidere le destinazioni.
Vi starete chiedendo cosa intendo. Intendo proprio “come decido dove andare in Erasmus?”. Perché forse sembra strano, ma quando ci si muove, a 41 anni, con una figlia di 8 anni, e con una sedia a rotelle, anche dove andare è importante. Non ho dovuto solo decidere quale paese mi piaceva di più, ma anche dove avrei potuto stare meglio, in termini di accessibilità ma anche economicamente. E’ risaputo che le borse Erasmus non coprano tutte le spese e che spesso gli studenti debbano fare conto sulle famiglie. Io non potevo pensare di fare conto “sulla famiglia”. Quindi ho optato per una scelta economica. Ho puntato la manina verso le destinazioni che potevano essere più vicine alle mie possibilità economiche e che erano inserite nell’elenco delle destinazioni proposte dalla mia università.
Ecco come mai la mia scelta per l’Erasmus è caduta su Cracovia, in Polonia.
Il costo della vita è basso rispetto a quello in Italia. Io posso contare sulla mia pensione di invalidità per sostenere le spese che restano da sostenere in Italia, mentre con la borsa Erasmus avrò più potere di acquisto in Polonia. La spesa, intesa proprio come quella che si fa per mangiare ogni giorno, ha costi ridotti rispetto all’Italia.
Quindi le mie tre destinazioni, perché quando dovete scegliere le destinazioni da inserire sono almeno tre, sono state, nell’ordine: Cracovia, Varsavia e Praga.
Una volta scelte le destinazioni, ho compilato la domanda, nella mia università è stato tutto online, è iniziata l’attesa (con annessa ansia) del sapere se sarei stata accettata o meno. 41 anni e disabile. Una bella sfida. Per me prima di tutti. E alla fine è arrivata. La mail in cui mi dicevano che potevo scegliere il semestre per Cracovia. E da quel momento sono euforica. Nel senso che se fosse per me partirei ora, subito, adesso.
Invece no. Adesso ci sono ancora un mare di carte da fare, di moduli da compilare e di cose da decidere e organizzare. Tutte cose che vi racconterò un po’ per volta.
..e con la figlia come fai?
Te lo chiedo xché io da poco ho finito la 2 laurea..in sedia..
Non ci ho pensato proprio all’erasmus..in primis per la sedia..e poi x le figlie..
Raccontami come ti organizzerai..
Così se dovessi prendere 3 laurea ci farò un pensierino..
Grazieeeee
E complimenti per il coraggio!
Mi piaceMi piace
Ciao Melania 😉 la mai ha 8 anni. Fatti a gennaio. E verrà con me. Racconterò come faccio in uno dei prossimi post 🙂
Mi piaceMi piace
Ora mi hai incuriosita… aspetto di leggere le prossime puntate perché a detta di amici l’Erasmus è fatto di tante feste e poco studio mentre tu parti decisa e con figlia proprio per studiare! Tua figlia andrà a scuola in Polonia nel frattempo? Hai già un piano su come vi organizzerete?
Mi piaceMi piace
Mia figlia non andrà a scuola. Probabilmente verrà alle lezioni in inglese con me. Andrà a nuoto e a sciare. E nei weekend viaggeremo per la Polonia.
Mi piaceMi piace
Complimenti! Sarà una bella avventura per tutta la famiglia. Ti seguirò sicuramente.
Mi piaceMi piace
cavolo, che bellissima esperienza ti farai e sono felice che venga anche tua figlia, sarà per lei un viaggio indimenticabile .. sarà il suo “primo viaggio all’estero” 🙂 . A questo punto aspetto anche io le prossime puntate, non credo sia facile organizzarsi, ma sono certa che leggeremo tutte impazienti la tua nuova avventura in Polonia, meta che non è poi così scontata E brava sofia 🙂
Mi piaceMi piace
Ciao Anna 🙂 in realtà non sarà il suo primo viaggio all’estero. Sarà sicuramente la sua prima vita all’estero. Ma in viaggio siamo già state diverse volte in Repubblica Ceca, in polonia, in Germania.
Mi piaceMi piace
sono sicura che ti aspetta una bellissima esperienza, anche per tua figlia sarà istruttivo! Bravissima! Aspettiamo di leggere i tuoi racconti su questa avventura.
Mi piaceMi piace
Ciao!
Ho ‘mille mila’ domande.
1. Quanto starai via?
2 che corso intendi seguire?
3. come fai con tua figlia e la scuola?
Sono sicura che ci racconterai tutto nei prossimi post, ma sono stra-curiosa.
Mi piaceMi piace
Ahaha ti anticipo che starò via 6 mesi. Che seguirò corsi di pedagogia e storia e sulla scuola devo ancora decidere. Se avrò abbastanza fondi scuola internazionale altrimenti homeschooling 🙂
Mi piacePiace a 1 persona
Tu sei una donna veramente unica. Ti seguirò in questa tua avventura.
Mi piaceMi piace
Unica? Beh lo siamo tutte dai 🙂
Mi piacePiace a 1 persona
Si, è vero. Ma alcune più ‘uniche’ di altre. 😉😂😂😂😂
Mi piaceMi piace
Sono curiosissima di leggere la tua avventura. Confesso di aver gioito con te quando ci hai dato la notizia di essere stata accettata per l’Erasmus in Polonia. Si tratta di un’esperienza che io non ho fatto quando frequentavo l’università e ora me ne rammarico un po’. Magari potrei prendere una seconda laurea! Comunque continua a tenerci aggiornati anche sulla tua preparazione per questo lungo viaggio.
Mi piaceMi piace
Mi hai incuriosita tantissimo. Io sono all’università ma purtroppo non ho avuto occasione per far richiesta Erasmus, e facendola ora andrei fuori corso (il che è un NO categorico per me). È davvero interessante, non vedo l’ora di leggere il resto.
Mi piaceMi piace
Che bello il tuo progetto. Aspetto anch’io di sapere come gestirai la scuola di tua figlia
Mi piaceMi piace
A parte il fatto che non ti sto più dietro! Complimenti! Sarà un’esperienza emozionante e ricca dal punto di vista umano e professionale. Spero solo che in Polonia non abbiano problemi con il maggioritario! 😂😂😂😉😉😉😘😘😘
Mi piaceMi piace
Ahahaha 🙂 a Cracovia per quanto ho visto hanno un maggioritario ben piazzato 🙂
Mi piaceMi piace
Ma complimenti! Io di Erasmus ne ho fatti ben due, uno studio e l’altro placement (tirocinio). Sono un’esperienza unica, ti segnano per sempre!
Mi piaceMi piace
Complimenti! Che bello che tu abbia fatto questa scelta e che ti abbiano presa, sarà sicuramente un’esperienza notevole!
Io anche se tutto va bene partirò per l’Erasmus a settembre e capisco benissimo l’euforia e la voglia di partire!
Mi piaceMi piace
Si parte nello stesso periodo 🙂 dove andrai?
Mi piaceMi piace
A Lussemburgo! Lì c’è un corso di laurea che mi interessa moltissimo e avrei voluto poter fare l’intera magistrale lì proprio per frequentarlo… Non è stato possibile e allora mi accontenterò di seguire almeno alcuni corsi!
Mi piaceMi piace
Sei molto coraggiosa, in tutto!e nella vita il coraggio viene premiato!ti seguirò sicuramente!
Mi piaceMi piace
Ti ringrazio
Mi piaceMi piace
Tu signora mia, hai due palle cosi’! Ero curiosa di sapere come fosse nata questa scelta e sono stata contenta di poter leggere questo post, stamattina. 🙂
Mi piaceMi piace
Ahahaha 🙂 oddio ancora quelle non le ho… però in questi giorni vi scrivo un aggiornamento anche sulle procedure Eramus 🙂
Mi piaceMi piace
Da femminista volevo scrivere ovaie ma non tutti ne capiscono la potenza! 😀 Che due ovaie che hai!
Mi piaceMi piace
Fantastico. Uso questo termine anche io
Mi piaceMi piace