Ci siamo. E’ iniziato agosto. E arriva l’incubo della vacanza che sta per finire. Andrea Chandra sta già contando i giorni che le mancano per rientrare a scuola. Anzi. Sta contando i giorni che le mancano alla fine della tanto meritata vacanza. Ed è un continuo rimandare i compiti. In più, in questi giorni, ci si mette anche il caldo a creare fastidio e poca voglia. Che fare allora?
L’ideale sarebbe fare i compiti nelle ore più fresche della giornata. Però queste spesso non coincidono con le ore in cui i bambini sono svegli. Tipo le prime ore del mattino. Considerando che stamattina alle 9 c’erano già 29 gradi mi risulta praticamente impossibile svegliare Andrea Chandra per farle fare i compiti. E quindi?
Quindi ho cercato soluzioni che potessero ovviare al fastidio. Ve ne suggerisco qualcuna, ma sono certa che le mamme sono già arrivate a soluzioni simili e, in tal caso, vi chiedo di dirmi le vostre nei commenti.
1 - Proporre di fare una pagina per volta e distanziare le pagine di qualche ora. In questo modo non pesa fare i compiti, anche se fa caldo.
2 - Far scegliere ad Andrea Chandra le pagine da fare. Noi abbiamo scelto il metodo “casuale”. Andrea fa girare senza guardare le pagine del libro della vacanze e si ferma su una a caso. Saltiamo da una parte all’altra del libro. Le dà l’impressione di fare meno, e alla fine fa più pagine di quante pensasse di fare all’inizio. (Andrea Chandra inizia sempre dicendo che farà solo una pagina).
3- Acqua. Tenere sul tavolo un bicchiere di acqua fresca. Fa caldissimo, serve sempre.
4 - Giochi. Alternare la pagina di compiti con un gioco a scelta di Andrea Chandra. Anche se sono spesso giochi che non le farei fare, in questo periodo sacrifico volentieri le regole per farle passare giornate meno noiose e allo stesso tempo aiutarla a fare i compiti senza che pesino troppo.
5 - Inglese. Questo è un punto dolente. Almeno per noi. Andrea Chandra vorrebbe imparare l’inglese senza studiarlo. La ripetizione sistematica, suggerita dalla maestra, per i compiti della vacanze (da fare a fine agosto) non le piace, si annoia. Allora abbiamo pensato di creare delle flash card con dei disegni che rappresentano le parole. Ci si impiega un po’ di tempo ma sono più facili da memorizzare. Altra soluzione potrebbe essere quella di stampare dei disegni da farle colorare e poi sotto scrivere la parola relativa.
Ecco, queste sono alcune delle soluzioni che ho adottato io. Che idee avete messo in atto voi per aiutare i vostri bambini a fare i compiti? Me li raccontate?
Ps: per le mamme e i papà di Arezzo, se volete posso aiutare i vostri bambini a fare i compiti. Nel caso contattatemi.